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La fotografia per gli affitti brevi

La fotografia per gli affitti brevi

Trasforma le immagini in prenotazioni:

come fotografare la casa per i tuoi annunci

Quanto è importante la fotografia per il mondo degli affitti brevi?

Se vuoi migliorare la performance del tuo annuncio, con le prenotazioni e recensioni a cinque stelle, non puoi perderti queste utilissime informazioni.

Hai solo 7 secondi per catturare l’attenzione sui siti di prenotazione dei potenziali interessati.

È vero: sono davvero pochissimi!

Ecco perché le immagini, prima del testo dell’annuncio, fanno la differenza sull’appeal che generano negli ospiti.

Vediamo quindi come fotografare la tua casa per risaltarne la sua unicità, senza dimenticare di mettere in risalto i dettagli.

Fai anche attenzione a non deludere le aspettative e all’uso del grandangolo che potrebbe distorcere anche di molto la corretta percezione delle dimensioni degli spazi.

Perché fare fotografie?

Un buon servizio fotografico della tua casa deve prevedere immagini belle, luminose e realistiche dei tuoi spazi.

Le foto devono mostrare gli spazi principali e i dettagli che ispireranno i viaggiatori.

Per essere utilizzare sui siti di prenotazione, sulle pagine social o sul sito della tua attività devono essere tutte di buona qualità e alta risoluzione.

Le immagini devono:

  • riuscire ad accompagnare in un viaggio visivo i tuoi ospiti,
  • trasmettere la giusta atmosfera degli ambienti,
  • risaltare la cultura e la storia della tua casa,
  • mostrare il tipo di esperienza che gli ospiti possono aspettarsi durante il loro soggiorno.
fotografare casa affitti brevi

Photo by Hernan Lucio on Unsplash

Cosa fotografare?

Accertati di fotografare tutti gli ambienti.

Mostra i diversi spazi da più angolazioni, come:

  • la vista da un angolo con una visione di insieme,
  • la vista da un diverso angolo,
  • le caratteristiche e i servizi di ogni ambiente.

Scatta almeno 4 foto per ogni stanza ed almeno una per i bagni.

Inoltre, non dimenticarti di:

  • includere le viste dell’esterno,
  • il balcone e il terrazzo,
  • eventuali dettagli architettonici che rendono speciale la tua casa,
  • il giardino e il patio,
  • la piscina.

Come fotografare gli ambienti

Le tue foto devono mostrare la tua casa in modo realistico e presentarla nel modo migliore.

Gli ambienti fotografati devono avere un aspetto pulito, ordinato e organizzato: non dimenticare di preparare gli spazi prima di iniziare a scattare le foto.

Le camere da letto dovranno avere:

  • le tapparelle aperte, così da far entrare la luce naturale e poter vedere gli esterni,
  • gli ambienti luminosi,
  • i letti rifatti,
  • tutte le superfici pulite,
  • i pavimenti ed eventuali tappeti puliti,
  • assenza di panni sporchi,
  • assenza di cavi elettrici in vista.

I bagni dovrebbero avere:

  • gli ambienti luminosi,
  • gli specchi puliti,
  • la tenda della doccia aperta,
  • la tavoletta del water chiusa,
  • la carta igienica e il contenitore per i rifiuti igienici non in vista.

Dov’è la tua casa?

Quando i tuoi ospiti prenotano, si aspettano una chiara e realistica rappresentazione della tua casa e del suo contesto.

Gli ospiti hanno bisogno di sapere esattamente come apparirà la casa al loro arrivo, per questo dovresti mostrare con alcune immagini:

  • l’ingresso esterno della casa,
  • la facciata della casa inserito nel contesto.
fotografare casa affitti brevi

Photo by khloe arledge on Unsplash

fotografare casa affitti brevi

Photo by Jared Rice on Unsplash

Le 7 basi per una buona fotografia

  1. Usa una buona attrezzatura
  2. Scatta foto in orizzontale
  3. Le immagini devono avere una buona risoluzione
  4. Raddrizza le linee, le immagini storte comunicano poca cura dei dettagli
  5. Scatta almeno 10 fotografie
  6. L’altezza dal pavimento alla quale scattare è compresa tra 100 e 150cm, per una prospettiva ottimale e non deformata
  7. Scatta le foto dai diversi angoli degli ambienti per aggiungere prospettiva e profondità

Le 7 cose da evitare

  1. Scattare foto contenenti persone,
  2. I riflessi delle persone negli specchi o sui vetri delle finestre,
  3. Scattare foto con la televisione accesa,
  4. Foto con grandangolo e lente fish-eye,
  5. Fotografie in bianco e nero,
  6. Fotografie sovraesposte o sottoesposte,
  7. Photo-collage.

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Se vuoi approfondire il tema della preparazione della casa e dell’home staging per gli affitti brevi, puoi farlo qui

Vuoi ottenere degli ottimi risultati con la tua attività extralberghiera, attraverso la fotografia? Scrivimi una mail a irene@homeonstage.it, oppure inviami un messaggio WhatsApp o chiamami al 391 4714007, ti risponderò il prima possibile.

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Affitti brevi: gestire le pulizie post emergenza

Affitti brevi: gestire le pulizie post emergenza

Ti stai chiedendo quando e come torneremo ad accogliere i nostri ospiti? Hai iniziato a valutare quali spetti dovrai migliorare nella tua casa? Allora sei nel posto giusto!

Qualche giorno fa ho scritto e condiviso alcune riflessioni sulla ripartenza, che puoi facilmente ritrovare qui e ti invito a leggere. Tra queste considerazioni, ho accennato al tema delle pulizie, protagonista di questo articolo.

Prima dell’emergenza sanitaria le pulizie erano già un argomento molto “caldo”, perché al centro del benessere durante il soggiorno del nostro ospite e un aspetto importante nelle tue recensioni.

Pensaci per un attimo: una casa datata può essere molto pulita e corredata da biancheria fresca di bucato ed ottenere un feedback molto positivo, dall’altro lato una casa nuova di zecca, che strizza l’cocchio al design, potrebbe invece essere molto trascurata dal punto di vista della pulizia e generare riscontri negativi da parte dell’utente.

Ecco perché – alla ripartenza – sarà un aspetto ancora più differenziante. Già da ora, occorre pensare anche alla giusta strategia di comunicazione, per rassicurare i nostri potenziali ospiti e per valorizzare quanto possibile questo aspetto.

Prendersi cura delle nostre case significa prendersi cura dei nostri ospiti. È bene quindi pianificare un protocollo e condividerlo con chi si occupa materialmente delle pulizie, tra il check-in e il check-out. Se affidi la gestione di questo aspetto ad un’impresa specializzata condividete insieme le linee guida da seguire e fatti consigliare qual è la migliore strategia.

Considera anche, visto anche il lavoro sodo che fai pere offrire uno spazio pulito e accogliente, di condividere con i tuoi ospiti la tua routine di pulizia.

Le pulizie ordinarie

Le pulizie ordinarie devono essere seguite dell’uso di prodotti disinfettanti, come quelli impiegati nelle strutture ospedaliere che sono approvati dal Ministero della Salute. Con l’utilizzo di panni monouso soffermati sui punti di contatto frequente, come le maniglie delle porte e gli interruttori delle luci, le superfici dei servizi igienici come la rubinetteria. Negli ambienti con una frequenza di passaggio maggiore è bene prestare qualche attenzione in più.

Tieni a mente che finita l’emergenza sanitaria, ci sarà un cambiamento significativo nella sensibilità delle persone e vale sempre la regola di immedesimare te stesso nei tuoi ospiti.

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L’uso di prodotti specifici, usati per la disinfezione in ambito ospedaliero, è sufficiente per garantire la migliore sicurezza ai tuoi ospiti. Essi sono reperibili in commercio a prezzi ragionevoli e sono prodotti a base di ipoclorito di sodio, etanolo o perossido di idrogeno. Devono essere impiegati per un tempo adeguato, facendo attenzione – mi raccomando – all’uso su superfici delicate che potrebbero essere danneggiate dall’uso di queste sostanze e per le quali sarà necessario un prodotto specifico.

Per quanto riguarda i tessuti, non trascurare i divani, i tappeti e le tende. Rimuovi lo sporco visibile e utilizza un detergente appropriato per la loro pulizia. Se possibile, lava gli articoli in lavatrice, secondo le indicazioni del produttore così come fai per la biancheria. Lenzuola, federe, copriletti e coprimaterassi, asciugamani, canovacci devono essere lavati alla massima temperatura che trovi sulla etichetta.

Protocollo di sanificazione

Nel caso di sospetto o accertati casi di covid-19, oltre alle pulizie ordinarie, sono opportune ulteriori prescrizioni che vado ora a riassumerti. Considera però – prima di procedere – di approfondire tale aspetti essendo molto delicato e di non accontentarti di queste poche righe.

Per la sanificazione, se la gestione delle pulizie non è già affidata ad un’impresa specializzata, ti consiglio anche di individuarne una alla quale rivolgerti, affinché possa eseguire le operazioni con gli appositi dispositivi di protezione individuale e le regole specifiche. I locali possono essere sanificati con un sistema di nebulizzazione che rilascia nell’aria disinfettante in micro particelle, che consentono di trattare in meno tempo e con un effetto maggiore gli ambienti. Dopo la nebulizzazione può essere necessario un secondo passaggio, per rimuovere i residui del trattamento.

Un’alternativa a questo trattamento di nebulizzazione, è l’ozonizzazione dell’aria ambiente. Questo processo avviene attraverso un apposito macchinario, che immette in ambiente ozono, sino a completa saturazione dell’aria. Il macchinario il cui costo è di alcune migliaia di euro, può essere noleggiato o acquistato direttamente, qualora avessimo più case da trattare infatti consentirebbe di ottimizzare la spesa.

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Foto di Andrea Piacquadio da Pexels

Spese di pulizia e strategie di marketing

Alla luce di queste considerazioni occorre valutare una rimodulazione dei costi di pulizia a carico degli ospiti che, a fronte di un ottimo servizio e garanzia di sicurezza, saranno ben disposti a farsene carico.

È importante quindi comunicare nella maniera corretta alcuni aspetti. Fai conoscere ai tuoi potenziali clienti le azioni intraprese per soddisfare le nuove esigenze, mostrando la tua sensibilità al tema.

Ti consiglio di mettere a disposizione dei tuoi ospiti le tue linee guida adottate per le pulizie della casa, magari arricchita di informazioni sui prodotti impiegati e le azioni intraprese per la loro accoglienza. Dedica, se lo ritieni opportuno una sezione specifica all’interno del tuo guest book [di questo tema ho intenzione di parlarti in un articolo futuro, non perdertelo].

Tra le superfici da pulire con attenzione ricorda anche il telecomando della televisione e quello per l’aria condizionata, se presente così come le chiavi in dotazione. Dopo averli trattati con cura, conservarli in un sacchettino di carta apposito, oppure riponili in una fascetta ad hoc, magari accompagnati da un cartoncino con il brand della tua struttura e il messaggio informativo sulla pulizia e la disinfezione, cui l’oggetto è stato sottoposto. È sicuramente un modo originale e carino per prenderti cura dei tuoi ospiti che sapranno apprezzare questo gesto che diventa anche un’efficace strategia di marketing.

 

Precauzioni e rispetto per l’ambiente

Se esegui direttamente le pulizie prendi tutte le precauzioni necessarie, indossando i dispositivi di protezione idonei. Una volta concluse le operazioni di pulizia, smaltisci i guanti e i dispositivi adottati nella maniera più appropriata, seguendo le indicazioni del produttore.

Non dimentichiamo di rispettare e prenderci cura dell’ambiente anche – e soprattutto – affrontando questa situazione!

[SCARICA QUI LA CHECK-LIST PER LE PULIZIE]

Al prossimo articolo.

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Affitti brevi: alcune considerazioni per ripartire

Affitti brevi: alcune considerazioni per ripartire

In questi giorni ho raccolto informazioni e pareri autorevoli. Ho cercato di sintetizzarli qui con alcune riflessioni per la ripartenza nel settore extralberghiero, per capire e fare alcune considerazioni sulla situazione che ci troveremo ad affrontare finita l’emergenza, provando a rispondere a quali saranno gli scenari e a quali esigenze dei nostri futuri ospiti dovremo andare incontro, ma soprattutto cosa possiamo fare in questo momento di stand-by.

Sono del parere che non è il momento di preoccuparsi, nel senso letterale del termine di “occuparsi prima” del tempo e del dovuto, perché non abbiamo strumenti a sufficienza per prevedere quanto accadrà, possiamo però soffermarci e riflettere su alcuni elementi di cambiamento che saranno inevitabili. È il momento di affrontare e vivere questa situazione come una grande chance, se pensiamo con strategia e flessibilità, creatività ed intuito.

Domani, più che mai, occorrerà lavorare per differenziarsi e occorrerà avere un metodo di lavoro efficace. Un’arma importante è l’esercizio di immedesimazione nei nostri clienti. Nei prossimi 12 mesi assisteremo ad una situazione fluida in merito al turismo, in cui per buona parte dovremo rinunciare a viaggiare all’estero e ad accogliere ospiti stranieri.

Tutti sono concordi nell’affermare che il turismo domestico, quello all’interno dei confini nazionali, sarà preponderante. Ci sarà un incremento dei viaggi a breve distanza, passando dal fly to destination al drive to destination.

Si è anche concordi nel dire che due aspetti impareranno a convivere nei primi mesi: la paura del contagio e il desiderio di tornare a viaggiare. Tendendo bene a mente questo aspetto duale, possiamo prevedere quali saranno le necessità degli ospiti e provare a soddisfarle al meglio.

Le pulizie, di cui ti parlerò più avanti in un articolo dedicato, saranno un fattore estremamente importante. Sarà determinante offrire nelle nostre case ai nostri clienti un protocollo di sicurezza in tal senso.

Un aspetto che potrà influire nella scelta di una casa, preferendola ad una sistemazione in hotel, è la possibilità di godere degli spazi ad uso esclusivo, senza l’ansia della promiscuità e la condivisione con sconosciuti degli spazi comuni.

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È molto probabile che alcuni tipi di strutture che godono di spazi all’aperto siano preferiti, così come si privilegeranno i borghi e luoghi in campagna.

Per la stagione estiva è possibile, poi, che siano “riscoperte” e preferite le seconde case, in cui i diretti proprietari sceglieranno di trascorrere le proprie vacanze.

Magari potrebbe essere questa l’occasione per rinnovare, anche solo in parte, gli arredi o rinfrescare gli ambienti con nuovi colori e complementi, scegliendo qualcosa che ti piace per la tua casa al mare o in montagna, senza trascurare però l’aspetto economico e quello pratico e funzionale per l’uso da parte dei tuoi futuri ospiti.

Il turismo business, presente soprattutto nei grandi centri non dovrebbe subire variazioni importanti, anche se si prevede che i contatti diretti come le riunioni o le cene di lavori saranno limitate a favore di call on line.

Considerazioni sugli affitti a medio termine

Gli affitti per studio o lavoro di media durata non dovrebbero subire flessioni, anzi, in certi casi saranno preferiti dai proprietari o property manager in quanto i costi gestione, quelli che richiedono più lavoro burocratico, maggiori pulizie e attività tra un check-in e un check-out saranno più diluiti. Rispetto agli affitti brevi per turismo da diversione, è vero che i ricavi potrebbero essere più contenuti ma non soffrire della stagionalità.

Cosa offrire per differenziarsi?

L’obiettivo è ragionare sull’uso dello spazio, sulla piacevolezza dello stare in questi ambienti per chi li occuperà. È essenziale ragionare sulla luce naturale, su spazi confortevoli in cui lavorare e studiare, senza trascurare la creazione di spazi ad hoc per videoconferenze. Tra l’altro, si potrebbe pensare a sfondi con cartelloni personalizzati in caso di videoconferenza.

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Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay

Il progettare in modo funzionale spazi per il relax o per il lavorare sarà sempre più un’esigenza da soddisfare. Non trascuriamo, tra l’altro, uno spazio comodo per ospitare genitori o partner in visita durante un fine settimana.

Gli spazi dedicati alla cottura dei cibi, in questi casi, dovrebbero essere facilmente celati o separati, in modo da garantire ordine anche in situazioni di home working.

Considerazioni sugli affitti brevi

È opportuno rileggere in chiave post-emergenza alcune soluzioni di arredo per assicurare ai tuoi ospiti la massima igiene. Quindi è altamente consigliato evitare divano-letto non sfoderabili, preferendo soluzioni lavabili, oppure soluzioni in cui il rivestimento della seduta reclinabile è a contatto con la biancheria da letto.

Ampliamento offerta di servizi

I servizi della tipologia di assistenza alberghiera, il guest care service, sono l’insieme delle attività per prendersi cura degli ospiti, avendo a cuore la sicurezza e la qualità del servizio, la pulizia e l’igiene. È un settore in continua crescita ed evoluzione: poter offrire servizi aggiuntivi, come lavanderia o di pulizia (per i soggiorni medio-lunghi) oppure di prenotazione di servizi aggiuntivi come le prenotazioni di eventi saranno servizi differenzianti unici, tenendo sempre presente che non possiamo non soddisfare le richieste del cliente, perché un cliente soddisfatto è un cliente che torna a trovarci e che ci lascia una recensione positiva, volano per la nostra attività.

 

Queste sono le mie considerazioni. Mi piacerebbe ricevere le tue: ti andrebbe di scrivermele?

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5 P: i 5 Passi per una casa vacanza di successo

5 P: i 5 Passi per una casa vacanza di successo

Le mie 5 P: i 5 Passi per una casa vacanza di successo

Ti propongo la mia personale selezione dei 5 passi, ovvero delle 5 P, per una casa vacanza di successo.

Partiamo dal principio. Anzi no, questa volta partiamo dalla fine e impariamo a conoscere i nostri potenziali ospiti, tralasciando gli aspetti meramente formali della la tua casa, vedrai che tutte le scelte ti appariranno più facili e lineari.

Inizia a chiederti cosa cerca il tuo ospite, quali possono essere le sue esigenze e, a questo punto, cosa devi proporgli per poter farti scegliere e aumentare le tue prenotazioni.

casa vacanze di successo

Photo by Philipp Berndt on Unsplash

  1. POSIZIONAMENTO

Ti sei mai domandato qual è il tuo cliente ideale e a quale tipo di ospite è adatta la tua casa?

Si tratta forse di una coppia – magari con bambini, oppure di un gruppo di amici oppure di un viaggiatore per lavoro? È importante capire a chi vuoi rivolgere la tua offerta e la tua casa. La tua proposta dev’essere chiara e mirata, per poter intercettare il tuo ospite ideale e poter declinare la tua comunicazione nella maniera corretta.

Analizza quali sono le caratteristiche comuni del tipo di ospiti che sono i tuoi migliori clienti e sviluppa una proposta che ti distingua dalla concorrenza.

In questo modo sarà più facile trovare il giusto posizionamento nel mercato.

  1. PUNTO DI VISTA

Quale tipologia di vacanza vuoi offrire ai tuoi ospiti?

Comunica il tuo punto di vista sul tipo soggiorno che proponi in modo chiaro ai tuoi clienti, perché con la giusta prospettiva saprai raccontare in maniera efficace la rua storia, quella della tua casa e ciò che la rende unica.

Ricorda che l’importante non è piacere a tutti, ma alla tipologia di ospite che vuoi attirare.

  1. PERSONALITA’

Oggi la concorrenza può essere molta, ma i dettagli possono fare la differenza.

Esprimi la tua personalità e quella della tua casa, tenendo ben a mente che i tuoi potenziali ospiti non sono solo alla ricerca di un letto sul quale dormire, ma sono alla ricerca di un’esperienza che renda piacevole il ricordo del soggiorno presso la tua struttura.

È bene che la personalità sia ben comunicata e declinata attraverso tutti i tuoi canali, con articoli, video, fotografie, contenuti e tutti gli elementi che decidi di condividere sulla tua attività.

  1. PROMESSA

La comunicazione della tua casa e della tua proposta di soggiorno esprimono le tue promesse che si traducono nelle aspettative dei tuoi potenziali ospiti.

Domandati sempre quali sono queste aspettative e fai in modo di mantenere le promesse. Nulla è meglio di un ospite contento e soddisfatto, perché per primo sarà il testimone dell’esperienza presso la tua casa e attraverso le sue recensioni, ai suoi racconti potrai attirare nuovi ospiti, creando così un virtuosismo.

  1. PROFITTO

Questo è senza dubbio l’aspetto per cui abbiamo fatto i punti precedenti.

Non si tratta solo di tariffe e offerte, ma si tratta dei tuoi ospiti, della loro soddisfazione e delle loro esperienze positive che daranno il motore della tua attività e ispireranno nuovi ospiti a sceglierti.

Arrivati a questo punto dovrebbe esserti più chiaro del perché, mai come in questo caso, è necessario partire dalla fine e guardare la tua attività, la tua casa con gli occhi del tuo prossimo ospite.

casa vacanze di successo

Photo by Kara Eads on Unsplash

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Il manuale della casa per gli affitti brevi

Il manuale della casa per gli affitti brevi

Il manuale della casa: il tuo speciale benvenuto agli ospiti

Il manuale della casa: ne hai già uno?

Oggi vorrei parlarti proprio di questo. Ai più potrebbe sembrare un semplice dettaglio, ma non va assolutamente trascurato, anzi può essere una preziosa risorsa per continuare una comunicazione efficace con i tuoi ospiti anche durante il soggiorno, in maniera discreta e non invadente.

Un buon manuale deve contenere alcune informazioni necessarie per far sentire la vostra presenza ai vostri ospiti, ma con assoluta discrezione.

Lo puoi arricchire con i tuoi consigli e le tue indicazioni, con i tuoi personali suggerimenti per poter rendere speciale il loro soggiorno, godendo a pieno di ciò che può offrire la tua casa e la tua zona.

manuale della casa

Photo by Belinda Fewings on Unsplash

Cosa non può mancare

La mia personale lista di cosa non può assolutamente mancare comprende:

  • Una prima pagina di benvenuto per i tuoi ospiti,
  • I tuoi numeri di contatto,
  • La password per l’uso del wi-fi,
  • I riferimenti per l’uso della pay-tv, qualora presente,
  • Le regole della casa, ad esempio se è consentito o meno organizzare delle feste e quali orari sono dedicati al riposo nel condominio, evitando rumori molesti ai vicini,
  • Le indicazioni per ospiti fumatori, suggerendo loro di fumare in balcone avendo cura di accostare la porta balcone per evitare l’ingresso del fumo in casa e come raccogliere e smaltire la cenere,
  • Le indicazioni principali per l’uso di elettrodomestici in dotazione, come il forno, la lavastoviglie e la lavatrice, oltre l’uso corretto dell’aria condizionata se presente,
  • Le indicazioni per la raccolta rifiuti, comprese quelle per il conferimento nei bidoni condominiali e il calendario per la raccolta differenziata
  • I numeri di telefono utili, come i numeri taxi, e quelli di emergenza,
  • La selezione degli indirizzi utili per servizi (come ad esempio farmacia, tintoria e bancomat più vicini alla casa), ristoranti – compresi i servizi di delivery e take-away, oltre alla tua personale selezione per degustare i piatti tipici regionali o la tua pizza preferita, le attività commerciali quali supermercati e mercati settimanali,
  • Le indicazioni e le informazioni per godere delle attrazioni nei dintorni della casa e le attività raccomandate, compresa la tua personale selezione,
  • Le indicazioni per il parcheggio, comprese quelle libere o a pagamento,
  • Le informazioni per l’uso dei mezzi di trasporto pubblici e privati, utilizzabili nella zona,
  • Le informazioni relative all’eventuale kit di primo soccorso, se in dotazione all’appartamento.

Non dimenticare di aggiungere anche una sezione dedicata alle gestione delle pulizie. Quando torneremo a viaggiare e ricevere gli ospiti, sarà un tema a cui dedicare particolare attenzione: andrà comunicato in maniera trasparente ed efficace, sia sul nostro sito che tramite i nostri canali social, sia durante il nostro soggiorno. [Se ti sei perso l’articolo dedicato alle pulizie puoi facilmente trovarlo qui. Al suo interno troverai anche un bonus: la check-list sintetica per le pulizie della casa!]

manuale della casa

Photo by ONNE Beauty on Unsplash

Sezioni extra

Inoltre, potrebbe essere utile inserire delle selezioni dedicate qualora fosse importante delle informazioni aggiuntive su servizi extra, come ad esempio:

  • Per i piccoli ospiti, le indicazioni di dove trovare in casa i giocattoli (chiusi nel cassetto), la vaschetta per il bagnetto, ecc…,
  • Per gli ospiti a quattro zampe, le informazioni sulle regole municipali e dove portarlo a fare una passeggiata,
  • Il calendario con gli eventi del mese e le indicazioni per riservare concerti e spettacoli teatrali,
  • Per il check-out, le azioni per agevolare questa attività qualora non sia possibile un vostro saluto di persona. Questa sezione potrebbe essere arricchita con una lista pre-check out di azioni da fare prima di lasciare il vostro appartamento.

Ora dovresti avere le basi di partenza per scrivere il tuo manuale della casa. Dedica attenzione anche all’impaginazione, per ottimizzare una lettura piacevole, senza trascurare una personalizzazione inserendo alcune immagini del tuo appartamento o dei dintorni significativi.

Valuta, in funzione della tipologia dei tuoi ospiti, anche la traduzione in una seconda lingua e addirittura una terza se necessario.

I tuoi ospiti gradiranno sicuramente!

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