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Affitti brevi: gestire le pulizie post emergenza

Affitti brevi: gestire le pulizie post emergenza

Ti stai chiedendo quando e come torneremo ad accogliere i nostri ospiti? Hai iniziato a valutare quali spetti dovrai migliorare nella tua casa? Allora sei nel posto giusto!

Qualche giorno fa ho scritto e condiviso alcune riflessioni sulla ripartenza, che puoi facilmente ritrovare qui e ti invito a leggere. Tra queste considerazioni, ho accennato al tema delle pulizie, protagonista di questo articolo.

Prima dell’emergenza sanitaria le pulizie erano già un argomento molto “caldo”, perché al centro del benessere durante il soggiorno del nostro ospite e un aspetto importante nelle tue recensioni.

Pensaci per un attimo: una casa datata può essere molto pulita e corredata da biancheria fresca di bucato ed ottenere un feedback molto positivo, dall’altro lato una casa nuova di zecca, che strizza l’cocchio al design, potrebbe invece essere molto trascurata dal punto di vista della pulizia e generare riscontri negativi da parte dell’utente.

Ecco perché – alla ripartenza – sarà un aspetto ancora più differenziante. Già da ora, occorre pensare anche alla giusta strategia di comunicazione, per rassicurare i nostri potenziali ospiti e per valorizzare quanto possibile questo aspetto.

Prendersi cura delle nostre case significa prendersi cura dei nostri ospiti. È bene quindi pianificare un protocollo e condividerlo con chi si occupa materialmente delle pulizie, tra il check-in e il check-out. Se affidi la gestione di questo aspetto ad un’impresa specializzata condividete insieme le linee guida da seguire e fatti consigliare qual è la migliore strategia.

Considera anche, visto anche il lavoro sodo che fai pere offrire uno spazio pulito e accogliente, di condividere con i tuoi ospiti la tua routine di pulizia.

Le pulizie ordinarie

Le pulizie ordinarie devono essere seguite dell’uso di prodotti disinfettanti, come quelli impiegati nelle strutture ospedaliere che sono approvati dal Ministero della Salute. Con l’utilizzo di panni monouso soffermati sui punti di contatto frequente, come le maniglie delle porte e gli interruttori delle luci, le superfici dei servizi igienici come la rubinetteria. Negli ambienti con una frequenza di passaggio maggiore è bene prestare qualche attenzione in più.

Tieni a mente che finita l’emergenza sanitaria, ci sarà un cambiamento significativo nella sensibilità delle persone e vale sempre la regola di immedesimare te stesso nei tuoi ospiti.

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L’uso di prodotti specifici, usati per la disinfezione in ambito ospedaliero, è sufficiente per garantire la migliore sicurezza ai tuoi ospiti. Essi sono reperibili in commercio a prezzi ragionevoli e sono prodotti a base di ipoclorito di sodio, etanolo o perossido di idrogeno. Devono essere impiegati per un tempo adeguato, facendo attenzione – mi raccomando – all’uso su superfici delicate che potrebbero essere danneggiate dall’uso di queste sostanze e per le quali sarà necessario un prodotto specifico.

Per quanto riguarda i tessuti, non trascurare i divani, i tappeti e le tende. Rimuovi lo sporco visibile e utilizza un detergente appropriato per la loro pulizia. Se possibile, lava gli articoli in lavatrice, secondo le indicazioni del produttore così come fai per la biancheria. Lenzuola, federe, copriletti e coprimaterassi, asciugamani, canovacci devono essere lavati alla massima temperatura che trovi sulla etichetta.

Protocollo di sanificazione

Nel caso di sospetto o accertati casi di covid-19, oltre alle pulizie ordinarie, sono opportune ulteriori prescrizioni che vado ora a riassumerti. Considera però – prima di procedere – di approfondire tale aspetti essendo molto delicato e di non accontentarti di queste poche righe.

Per la sanificazione, se la gestione delle pulizie non è già affidata ad un’impresa specializzata, ti consiglio anche di individuarne una alla quale rivolgerti, affinché possa eseguire le operazioni con gli appositi dispositivi di protezione individuale e le regole specifiche. I locali possono essere sanificati con un sistema di nebulizzazione che rilascia nell’aria disinfettante in micro particelle, che consentono di trattare in meno tempo e con un effetto maggiore gli ambienti. Dopo la nebulizzazione può essere necessario un secondo passaggio, per rimuovere i residui del trattamento.

Un’alternativa a questo trattamento di nebulizzazione, è l’ozonizzazione dell’aria ambiente. Questo processo avviene attraverso un apposito macchinario, che immette in ambiente ozono, sino a completa saturazione dell’aria. Il macchinario il cui costo è di alcune migliaia di euro, può essere noleggiato o acquistato direttamente, qualora avessimo più case da trattare infatti consentirebbe di ottimizzare la spesa.

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Foto di Andrea Piacquadio da Pexels

Spese di pulizia e strategie di marketing

Alla luce di queste considerazioni occorre valutare una rimodulazione dei costi di pulizia a carico degli ospiti che, a fronte di un ottimo servizio e garanzia di sicurezza, saranno ben disposti a farsene carico.

È importante quindi comunicare nella maniera corretta alcuni aspetti. Fai conoscere ai tuoi potenziali clienti le azioni intraprese per soddisfare le nuove esigenze, mostrando la tua sensibilità al tema.

Ti consiglio di mettere a disposizione dei tuoi ospiti le tue linee guida adottate per le pulizie della casa, magari arricchita di informazioni sui prodotti impiegati e le azioni intraprese per la loro accoglienza. Dedica, se lo ritieni opportuno una sezione specifica all’interno del tuo guest book [di questo tema ho intenzione di parlarti in un articolo futuro, non perdertelo].

Tra le superfici da pulire con attenzione ricorda anche il telecomando della televisione e quello per l’aria condizionata, se presente così come le chiavi in dotazione. Dopo averli trattati con cura, conservarli in un sacchettino di carta apposito, oppure riponili in una fascetta ad hoc, magari accompagnati da un cartoncino con il brand della tua struttura e il messaggio informativo sulla pulizia e la disinfezione, cui l’oggetto è stato sottoposto. È sicuramente un modo originale e carino per prenderti cura dei tuoi ospiti che sapranno apprezzare questo gesto che diventa anche un’efficace strategia di marketing.

 

Precauzioni e rispetto per l’ambiente

Se esegui direttamente le pulizie prendi tutte le precauzioni necessarie, indossando i dispositivi di protezione idonei. Una volta concluse le operazioni di pulizia, smaltisci i guanti e i dispositivi adottati nella maniera più appropriata, seguendo le indicazioni del produttore.

Non dimentichiamo di rispettare e prenderci cura dell’ambiente anche – e soprattutto – affrontando questa situazione!

[SCARICA QUI LA CHECK-LIST PER LE PULIZIE]

Al prossimo articolo.

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